L’igiene professionale: cosa succede quando ci mettono le mani in bocca
30 Maggio 2017Bollettino Andi – 23 Giugno 2017
17 Luglio 2017
Un giorno capita che ci guardiamo allo specchio e vediamo le gengive un po’ arrossate.
Ci laviamo i denti e sciacquandoci vediamo che la saliva ha cambiato colore.
E’ più rossa….."caspita del sangue!!! forse è normale…" pensiamo, "mi è già successo altre volte".
Ma è proprio normale?
Allora iniziamo ad allontanare quello che più di un pensiero è una paura che si concretizza in un vocabolo usato molto negli anni passati : "e se avessi la Piorrea?".
Allontaniamo subito tale pensiero, tuttavia la preoccupazione rimane. Potremmo rivolgerci al dentista , ma cosa potrebbe dirci? “ E se poi deve intervenire? Meglio aspettare che passi da solo…magari con un po’ di collutorio….e se ritorna?”
Questo è ciò che normalmente passa per la mente di un paziente che ha a che fare con il sanguinamento gengivale. Affidare la nostra bocca ad una persona specializzata (igienista o dentista) che ci segua nel tempo aiuterà a mantenere i nostri denti più a lungo e a vivere una vita più lunga e sana. Tale fenomeno non è un fatto normale. Tuttavia si preferisce temporeggiare, si spera che passi da solo.
Quando è in atto un sanguinamento gengivale, questo molto spesso è dovuto ad una infiammazione. Tale reazione può essere il segno di una distruzione del supporto dei denti (osso e legamenti). Come possiamo capire se quello che ci sta succedendo è un fenomeno reversibile e transitorio o un segno di qualcosa di più importante? Esiste un sistema molto semplice e che anche il paziente può facilmente valutare e monitorare: il sondaggio parodontale.
Le gengive in situazioni normali e sane sono “attaccate” ai denti. Come la pelle anche le gengive costituiscono una protezione che impedisce ai batteri di penetrare all’ interno del nostro corpo.La loro funzione è quella di un sigillo attorno ai nostri denti. In alcuni casi ( gengiviti, parodontiti ) i batteri riescono ad aprire temporaneamente tale difesa. Si crea quindi un’ infiammazione che fa gonfiare e arrossare le gengive. Tale situazione può essere transitoria oppure può durare più a lungo approfondendosi e creando danni anche al supporto osseo. In questo caso la lesione diventa irreversibile.
Per capire se il sanguinamento che notiamo quando ci laviamo i denti è legato ad un fattore transitorio o definitivo è bene effettuare un sondaggio parodontale.
Questo puoò essere eseguito dal dentista o dall’igienista dello studio dentistico. In pratica, con una sonda millimetrata vengono misurati i livelli di attacco gengivale, toccando attorno ad ogni dente da 2 a 6 volte; le misure ricavate vengono riportate sul computer in maniera grafica dandoci dei valori cui far riferimento ad ogni controllo.
Paragonando tali valori nel tempo possiamo valutare se si tratta solo di una infiammazione (i valori non cambiano) oppure se la malattia sta avanzando (i valori aumentano nel tempo ).